webinar, 11 settembre 2020, ore 15:00-16:30
Nel trattamento della FORSU, si prevede generalmente il compostaggio della parte solida e l’avvio a depurazione acque di quella liquida, Questo schema di trattamento deriva dal metodo tradizionale per la stabilizzazione della frazione organica dei rifiuti e dei fanghi di depurazione.
Oggi, tuttavia, con la maggiore attenzione rivolta al recupero di elementi nutritivi dai rifiuti ed alla sostituzione dei fertilizzanti chimici, si presenta la possibilità di modificare radicalmente questo schema, in un’ottica di piena Economia Circolare.
Questo webinar propone una riflessione sulle tecnologie tradizionalmente utilizzate per il trattamento della FORSU in impianti di digestione anaerobica ed un approfondimento su una nuova tecnologia che consente la completa eliminazione del compostaggio.
Principali temi trattati:
- Il compostaggio: è l’unica strada per il trattamento della FORSU? (costi economici ed energetici, difficoltà di collocamento del compost, etc.)
- Come risolvere i problemi delle plastiche nella FORSU in ingresso
- La Normativa End of Waste consente l’uso agronomico del digestato, ma ci sono molte resistenza nel mondo agricolo di fronte al digestato da FORSU ed i costi di spandimento diventano poco sostenibili con il crescere della distanza
- Principali vantaggi della tecnologia Biosip
- Conti economici a confronto
- Prospettive di mercato per sottoprodotti del trattamento
Relatore:
Alessandro Daneu, Agatos Spa
Con un’esperienza manageriale pluridecennale nel settore del biogas Alessandro Daneu è Partner e Direttore Tecnico di Agatos Spa, con cui ha inventato e realizzato il processo Biosip, per lo smaltimento completo della FORSU, come pure per il trattamento e la sanificazione di reflui agricoli, il controllo dell’apporto dei nitrati e delle emissioni in agricoltura e lo smaltimento biologico dei fanghi di depurazione.
Il costo di iscrizione è di 95 €, IVA inclusa
Gli iscritti riceveranno qualche giorno prima dell’inizio del webinar il link di partecipazione.
Per motivi organizzativi, i posti sono limitati.